OPPOSIZIONE AL DECRETO PENALE
DOVE |
Ufficio Gip stanza n. 60 – I Piano
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Cos'è |
E’ la dichiarazione dell’imputato o del suo difensore con la quale si contesta la condanna.
In questo modo si può richiedere al giudice:
- il giudizio immediato: il Giudice emette decreto a norma dell’art. 456 c.p.p. fissando il successivo giudizio ordinario dinanzi al Tribunale territorialmente competente
- il giudizio abbreviato: il Giudice fissa con decreto l’udienza davanti a sé, dandone avviso alle parti. Nel giudizio si osservano le disposizioni previste dagli artt. 438 e segg. c.p.p.
- l’applicazione della pena su richiesta: rito speciale che prevede l’accordo tra accusa e difesa sulla quantificazione della pena da irrorare; il Giudice fissa con decreto l’udienza davanti a sé dandone avviso alle parti. Qualora il Pubblico Ministero non presti il proprio consenso, ovvero l’imputato non abbia formulato nell’atto di opposizione alcuna richiesta, il Giudice emette decreto di giudizio immediato come indicato al punto relativo al giudizio immediato.
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Chi |
L’imputato che ne abbia interesse o il suo difensore, entro 15 gg. dalla notifica del decreto penale.
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Come e documentazione |
La dichiarazione di opposizione al decreto penale di condanna viene presentata mediante istanza che deve indicare, a pena di inammissibilità, le seguenti informazioni:
- estremi del decreto di condanna
- data del decreto di condanna
- giudice che ha emesso il decreto.
Ove non abbia già provveduto in precedenza, nella dichiarazione l’opponente può nominare un difensore di fiducia.
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Costo |
Esente da contributo e da spese.
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Tempi |
50 Giorni
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Leggi e regolamenti |
Artt.461 e 557 c.p.p.
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