DIVORZIO GIUDIZIALE
DOVE |
Ufficio Contenzioso Ordinario –IV piano
Responsabile Dott.ssa Giovanna Gassi
Addetta: sig.ra Elefante Flaminia (fase presidenziale) stanza n.25
Addetta: sig.ra Lucia Masi (fase istruttoria) – stanza n. 29
Presentazione iscrizione a Ruolo: sig.ra Lucia Labella stanza n. 30
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Cos'è |
E’ la richiesta dei coniugi, già separati, di procedere in maniera congiunta allo scioglimento del matrimonio civile o alla cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Può essere richiesto 3 anni dopo l’avvio della separazione (consensuale o giudiziale), con il presupposto che i due coniugi si trovino completamente d’accordo riguardo le condizioni di divorzio.
Se i due coniugi non si trovassero d’accordo sarà necessario avviare un divorzio giudiziale.
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Chi |
Il ricorso può essere presentato anche da un solo coniuge e si instaura una vera e propria lite giudiziale.
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Come e documentazione |
L’iter del divorzio giudiziale è avviato da uno solo dei coniugi presenta la domanda al Presidente del Tribunale che stabilisce la convocazione dell'altro coniuge, il quale avanzerà le sue richieste. Se necessario, il Presidente pronuncia i provvedimenti di urgenza, quindi la causa prosegue avanti al Giudice Istruttore per raccogliere le prove necessarie in relazione alle domande delle parti. Alla fine il Tribunale pronuncerà la sentenza. Il procedimento è del tutto uguale a quello per la separazione giudiziale.
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Costo |
€ 85,00 contributo unificato € 8,00 diritti di notifica
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Tempi |
Fase presidenziale: tre mesi circa.
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Leggi e regolamenti |
Legge n. 898 del 1 Dicembre 1970, modificata con Legge n. 74 del 6 Marzo 1987
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